Un berlinese è arrivato a proporre un pfand per le sigarette, questo potrebbe far sparire le cicche di sigarette per terra.
Come funziona il pfan?
Quando si compra una bibita in bottiglia – di vetro, plastica o latta – oltre al prezzo d’acquisto, si paga una somma (il pfand appunto, letteralmente cauzione, ) che varia dagli 8 ai 25 cent e che viene restituita al momento della riconsegna del solo contenitore.
Peraltro, dal 2006 ogni rivenditore di una determinata bevanda è costretto ad accettarne il vuoto, anche quando la bottiglia è stata acquistata altrove.
Questo stesso metodo che sta funzionando per le bottiglie si vuole usare per le cicche di sigarette così che non andranno a terra.
Un deposito come quello sulle bottiglie, per ogni cicca di sigaretta, 20 centesimi, il che farebbe salire il prezzo di un pacchetto di quattro euro, e già ne costa 6,70, dunque più caro che in Italia.
È l’unico sistema per eliminare il problema dei mozziconi, protesta Stephan Orlow, 40 anni. La sua petizione ha già ottenuto 49 mila firme.
I fumatori maleducati, lasciano le cicche per terra e questo da molto fastidio, un tedesco intervistato dice:”in quel campo giochi solo in ottobre ho raccolto duemila cicche, con il deposito avrei preso 400 euro”
Petizione contro cicche per terra
Ecco i contenuti della petizione che si sta muovendo in Germania:
Più di 200 milioni di sigarette vengono fumate in Germania ogni giorno.
La maggior parte di loro atterra su strade, nel verde e prima o poi nelle nostre acque. Studi scientifici dimostrano in modo impressionante che le sigarette hanno disciolto le tossine e la plastica in decomposizione del filtro sono pericoli significativi per animali e piante.
Le conseguenze vanno da disturbi comportamentali, malformazioni e alterazioni del DNA fino alla morte. Alla fine i veleni raggiungono nuovamente gli umani attraverso la catena alimentare.
Vorremmo poter parlare con le persone che gettano le cicche per terra e capiscono il danno che stanno facendo. Fortunatamente, molte di queste sono persone perspicaci e responsabili, purtroppo però altre non lo sono.
Ecco perché vogliamo regole che rendano poco attraente la cattiva condotta ecologica. Una regola particolarmente efficace sarebbe un deposito sulle sigarette e sui loro pacchetti.
A livello federale e dell’UE, sono attualmente in corso discussioni sul coinvolgimento dei produttori di sigarette nei costi ambientali. Pertanto, è importante indirizzare le risorse verso le azioni giuste proprio ora.
Chiediamo attenzione sulla nostra petizione all’industria e alla politica.
I punti chiave:
- 20 centesimi per mutuo in deposito, ovvero un deposito di circa 4 euro per pacco – da pagare al momento dell’acquisto di sigarette, che verrà restituito alla consegna.
- Rilascio di posacenere tascabilicome mezzo di trasporto per cenere e residui di ribaltamento.
- Opzione di reso in ogni punto vendita di sigarette.
- Pacchi e posacenere tascabili come prodotti riciclabili a rendere.
- Riciclaggio di mozziconi di sigaretta. (sì, puoi!)
Dobbiamo infine porre fine ai danni all’ambiente causati dalle sigarette. Insieme siamo in grado di raggiungere questo obiettivo. Abbiamo bisogno del tuo supporto e della tua voce. Legittimato da voi, possiamo promuovere e applicare la nostra soluzione nelle discussioni con il ministro federale dell’ambiente Svenja Schulze e l’associazione tedesca delle sigarette.
Oggi stiamo cambiando insieme il futuro dei suoli e delle acque in Germania e in Europa!
Aggiornamenti petizione contro cicche per terra.
Questi sono gli ultimi aggiornamenti della petizione:
Non solo in Germania, ma anche in molti altri paesi dell’Unione Europea e oltre, i media stanno adottando la nostra proposta congiunta.
In Inghilterra, Italia, Austria, Spagna e anche nella Repubblica ceca, anche in Kazakistan, il nostro messaggio ha già raggiunto i media. Wow!
Riceviamo messaggi incoraggianti da molte persone dalla Germania e dal mondo. Oggi Deve terminare il nostro enorme peso sull’ambiente, questo incredibile avvelenamento, grava sulle nostre generazioni future con lo smaltimento disinteressato delle cicche di sigarette per terra.
Lo scorso fine settimana, ho avuto brevemente l’opportunità di parlare con il signor Pronold, il segretario di Stato parlamentare del Ministero federale dell’ambiente.
Mi ha promesso di aprire la strada all’ufficio in modo che potessimo avere uno scambio per discutere di tutte le opzioni. Questo è molto importante per noi, perché vogliamo trovare un modo con la politica e l’industria per portare il nostro concetto globale ad un uso pratico.
Nel fare ciò, ci assicureremo che il meccanismo non sia in alcun modo indebolito da un’esecuzione errata. Vi terrò aggiornati sulle discussioni con il Ministero federale dell’ambiente e l’Associazione tedesca delle sigarette, lo prometto!
Siamo particolarmente lieti che nel Baden-Württemberg, il partito “i Verdi” abbia preso una corsa per un’iniziativa del Consiglio federale. Il nostro appello sta contribuendo a sostenere questa speranza, fino ad ora unica per una fine globale, all’inquinamento dei suoli e dei mari dal consumo di sigarette.
Il nostro obiettivo è trovare un modo costruttivo con tutte le parti coinvolte, che riduca di almeno il 90% gli sprechi di sigarette e pacchetti.
Insieme possiamo creare educazione, aumentare i bidoni della spazzatura o le punizioni amministrative faranno tanto quanto il trasferimento dei costi di smaltimento ai produttori.
Abbiamo bisogno di soluzioni efficaci per chiudere i cicli. Non vogliamo smaltire, vogliamo prendere disposizioni. Perché ogni cicca che arriva a terra rilascia veleni.
Si prega di tenere a mente che l’impegno è giusto, perché agisce semplicemente sul comportarsi in modo ecologico.
Danni cicche per terra
Se ti viene da pensare: e va beh, quante storie per una sigaretta spenta sul marciapiede, dovresti sapere che un solo filtro ha assorbito ben 4000 sostanze tossiche durante la combustione, e vanno tutte a inquinare l’ambiente.
Non solo: come avverte il Ministero della salute le cicche delle sigarette sono perfino radiottivi. Contengono, infatti, Polonio 210, una sostanza altamente cancerogena (il maggior responsabile del tumore al polmone) che si accumula nelle foglie di tabacco trattate con fertilizzanti a base di polifosfati.
Ora moltiplica i 4000 agenti chimici per i 72 milardi di cicche prodotti ogni anno dai 13 milioni di fumatori italiani (fonte Enea, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo sostenibile) e ti rendi conto del danno che stai facendo all’ambiente.
A questo aggiungi che i filtri dei 195 milioni di mozziconi che i fumatori italiani producono ogni giorno continuano a inquinare il terreno per anni. Ci vogliono da 5 a 12 anni perché un filtro si decomponga completamente.
Un comportamento diffuso è gettare le sigarette nei tombini, nei fiumi o in mare, senza capire il danno che si sta arrecando alla natura e agli animali.
Una ricerca dell’Enea ha evidenziato che una cicca di sigaretta in un litro d’acqua è di grado di uccidere più del 50% dei microrganismi presenti nell’ecosistema, tra cui la Daphnia Magna, un piccolo crostaceo alla base della catena alimentare acquatica. E ogni anno milioni di animali marini perdono la vita a causa dell’ingestione di mozziconi scambiati per cibo, tra cui tartarughe, pesci, uccelli e perfino le balene.
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