Smettere di fumare: alcuni consigli per staccarti dalla dipendenza

Diverse persone provano costantemente a smettere di fumare da soli nel corso della loro vita, sicuramente riescono a smettere per un periodo di tempo più o meno lungo ma poi per un motivo o l’altro ci cascano nuovamente.

Tutto questo è colpa della dipendenza.

Da un punto di vista medico-psicolofico, il tabagismo viene considerato una tossicodipendenza al pari delle altre.

Così come tutte le tossicodipendenze, per poterne uscire definitivamente non serve convincersi razionalmente che quel comportamento è sbagliato con frasi del tipo “il fumo fa male”, “il fumo provoca il tumore”, ecc… anche perchè sono tutte informazioni che un fumatore conosce perfettamente in quanto scritte sul pacchetto.

E’ necessario convincere prima di tutto la parte più profonda e inconsapevole del nostro cervello,quella che ci spinge a fumare nonostante tutte le frasi che leggiamo nei pacchetti di sigarette che compriamo.

Smettere di fumare: come si genera la dipendenza?

Dalle oltre 3000 sostanze presenti all’interno della sigaretta, almeno 30 sono altamente cancerogene.

Ma ce n’è una sola, che fa scattare la vera dipendenza: la nicotina.

Dopo aver inspirato il fumo, la nicotina finisce nei polmoni, perciò nel circolo sanguigno.

Da lì a pochi secondi, raggiunge il cervello, che risponde producendo a sua volta dopamina….ed ecco che sei cascato nella trappola: la dipendenza!

Partiamo dal fatto che il nostro corpo non ha bisogno della nicotina né per rilassarsi né per regalare un momento di piacere.

L’errore che commettono tutti i fumatori, è di credere che la sigaretta abbia un potere calmante.

Nulla di più sbagliato, anzi, le sostanze che la compongono aumentano la pressione sanguigna ostruendo le arterie e rendendo il passaggio del sangue più difficile.

Non per nulla, il fumo è una delle cause di ictus e infarti.

La dipendenza non si ottiene solo dalle sostanze della sigaretta ma anche dallo stato mentale-psicologico.

La dipendenza mentale è facile da combattere mentre quella fisica si supera dopo un paio di settimane in cui non si fuma più e già superate le 48 ore possiamo dire che il peggio è passato.

Contrariamente, se la mente ha acquisito rituali e convinzioni per cui non ha focalizzato la reale necessità per smettere, sarà più difficile riuscirci.

Smettere di fumare: alcuni trucchi per aiutare la dipendenza mentale

Riuscire a smettere di fumare deriva da una nostra reale necessità, nessuno ce lo può imporre dall’esterno.

Leggi questi consigli per rendere il fumo una nota stonata.

  1. FUMA PENSANDOCI: quando stai fumando, rimani concentrato sulle piacevoli sensazioniche sperimenti. Quest’esercizio può esserti utile per spezzare l’automatismo del fumo, a rendere il tuo corpo consapevole del fatto che fumare non è poi così piacevole, riducendo drasticamente il numero di sigarette fumate ogni giorno.
  2. NON VIVERE LA DISASSUEFAZIONE COME UNA PUNIZIONE: se stai provando a smettere e ci stai riuscendo, prova a concentrarti sui vantaggi che molto presto sperimenterai: maggiore energia a disposizione,recupero della prestazione fisica, alito pulito, aria buona in casa, risparmio economico, sensazione di libertà e padronanza di se stessi.
  3. SMETTI ORA: non serve a nulla aspettare che si creino le giuste condizioni per tollerare l’astinenza in quanto esse sono illusorie. Il momento giusto è ora.

Smettere di fumare con la riflessologia auricolare

La riflessologia auricolare è un metodo per smettere di fumare che consiste nello stimolare 25 punti del padiglione auricolare destro e 22 punti del padiglione auricolare sinistro tramite un elettrostimolatore.
Ogni punto stimolato corrisponde ad un determinato organo o parte del corpo.

Questo metodo per smettere di fumare toglie la causa della dipendenza fisica dal fumo: la nicotina. Il micromassaggio effettuato dalle onde sui padiglioni auricolari e il naso (punti riflessi del sistema nervoso) disgrega la patina dei veleni del tabacco accumulata attorno alle fibre nervose liberandolo istantaneamente dalla schiavitù del fumo, in soli 30 minuti, indolore e senza effetti collaterali. Successivamente le tossine disgregate entrano nel circolo sanguigno per poi essere eliminate con le urine, la traspirazione ecc. permettendo una completa disintossicazione dell’organismo.

La differenza tra questo metodo per smettere di fumare e la tradizionale agopuntura sta nel fatto che l’apparecchiatura pur determinando le stesse vibrazioni a livello epidermico dell’ago infisso, essa distingue a seconda dei precedenti parametri inseriti all’interno del Microchip diverse correnti, mai uguali tra di loro, dando modo all’organismo di aumentare la produzione di endorfine utili per la compensazione della richiesta di nicotina.

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